II Come si dona

Il giorno del prelievo bisogna presentarsi a stomaco vuoto, si suggerisce di bere acqua e un caffè. Prima della donazione viene effettuato un colloquio con il personale medico per accertare che il candidato donatore abbia i requisiti per effettuare la donazione, vengono anche misurati i valori  della pressione arteriosa e l’emoglobina.

Il prelievo del sangue dura tra i 5 e i 10 minuti ed è del tutto innocuo, in quanto effettuato con materiale sterile e monouso, aperto alla presenza del donatore. Per legge, il sangue prelevato oscilla tra i 450 ml. , il 10%. circa del sangue corporeo.

Dopo il prelievo viene offerto un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort postdonazione e non si devono svolgere attività e/o hobby rischiosi.AVIS-diventa-donatore-03png


II.I Quante donazioni si possono fare?

Uomini: La frequenza massima delle donazioni di sangue intero è di quattro volte l’anno (con intervalli minimi di 90 giorni fra una donazione l’altra).

Donne: due volte per l’anno in età fertile. Tra una donazione e l’altra devono passare almeno 90 giorni. Nel momento in cui per la donna inizia la menopausa, può fare anche 4 donazioni annue.


Il donatore periodico può sottoporsi, annualmente, se richiesti dal medico curante, anche ai seguenti controlli ematochimici: glicemia, creatininemia, alanina aminotransferasi, colesterolemia totale e HDL, trigliceridemia, protidemia totale, ferritinemia.

II.II Permessi lavorativi e riposo.

I donatori di sangue con rapporto di lavoro dipendente, ovvero interessati dalle tipologie contrattuali di cui al decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la normale retribuzione per l’intera giornata lavorativa.

Per la predonazione non si ha diritto ad una giornata di riposo ma ad un permesso di 2 ore massimo.

Gli studenti che vengono a donare in sede, in accordo con le Istituzioni scolastiche, non avranno computata l’assenza.